Benedetta la patente!

Meno male che a suo tempo la presi senza tanti brontolamenti! Non come mia mamma che sempre diceva di volerla, ma mai si decideva ad iscriversi a scuola guida. O come mia suocera che ogni volta che si iscriveva, rimaneva incinta! Dovetti però finire le scuole superiori e concentrarmi solo dell’esame di Stato, i miei genitori non mi permisero di fare 2 cose in una volta. E fu così che nell’autunno del 1984 conseguii il regolare permesso di circolare su strada, dopo aver dato ben 2 esami orali, una marea di guide con l’istruttore ma 1 solo esame di pratica superato brillantemente. Si fa per dire?! Quel mattino ero così agitata che dimenticai a casa, anche la carta d’identità! Mi bocciarono ai primi quiz di teoria perché non studiai per bene il librone, di meccanica non me ne intendevo per niente, ma sapevo riconoscere tutti i cartelli stradali a memoria. Mio padre si arrabbiò moltissimo quando apprese della bocciatura, ma la volta dopo studiando parecchio riuscii a superare tutto. Con le guide mi divertivo molto, invece! Ne feci un numero spropositato con l’istruttore perché mi piaceva sia stare fuori casa sia guidare! Anche qui mio padre non ne fu molto felice perché sia la teoria che le guide costavano allora, come oggi parecchi soldi! Comunque sono ben 35 anni che guido l’auto e devo dire che è una grossa fortuna essere indipendenti! Quando non potrò più guidare sarà un bruttissimo momento, così come lo fu per mio padre che a causa del glaucoma gli fu tolta la patente. Era ancora relativamente giovane, sui 70 anni mi pare di ricordare ma in ogni caso fu un momento molto doloroso x lui. Anche mio suocero non guida più l’auto sempre causa disturbi gravi agli occhi, ma si sente ancora giovane e questo è ancora più frustrante. Sono fortunata ad andare dove voglio, a tornare senza essere costretta a chiamare qualcuno, che regolarmente è impegnato o se ti fa il favore di darti un passaggio, poi te lo fa pesare! Guidare è una delle pochissime cose che mi fa sentire ancora giovane ed indipendente, libera da catene ed orari, come la mia natura è. Il dover dipendere da qualcuno è x me fonte di angoscia tipo quando si va in ospedale, hai il catetere o ti danno la maledetta padella x fare pipì a letto. Poi arriva l’infermiera anche maschio oggigiorno, che ti fa il bidet!Una cosa x me insopportabile, una vergogna e l’ammissione che sei impotente in quei momenti. Io guido l’auto e mi faccio ancora il bidet da sola, non è mica poco ragazzi!

Autore: Fabiana

Sono nata il 6/6/64. tutto il resto é noia, mi trovi su SHPOCK, su VINTED, SUBITO.IT. SE HAI BISOGNO CHIAMAMI X COSE SERIE al 3204380039!

12 pensieri riguardo “Benedetta la patente!”

  1. Di anni guida ne ho qualcuno in più 😀 Guidare mi rilassa. Non mi stanco. Di chilometri ne ho fatti a spanne oltre un milione. Adesso viaggio meno. A luglio avrò l’ennesimo rinnovo.
    Quindi ti capisco quando dici di sentirti bene, giovane e indipendente.

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