



Questa enorme pandemia che ha stravolto il ns mondo avrebbe dovuto essere una lezione di vita e una volta terminata, c’era chi affermava che saremmo diventati tutti più buoni. E comprensivi, e altruisti, e moderati con i nostri simili! Accidenti ragazzi! Le faccende hanno preso una brutta piega e la gente è ancora più cattiva ed arrabbiata di prima.
Significato della parola condividere: avere in comune CON altri. Dividere, spartire con altri. Si possono condividere con altri tantissime cose che vanno da quelle materiali a quelle spirituali o psicologiche. Si condivide un’eredità, un viaggio, un pranzo, un amore sperando di essere solo in due a condividerlo. Ma c’è uno stato d’animo che non è possibile dividere in tanti pezzettini o addirittura averlo in comune con altre persone: il dolore. Ognuno di noi sente il proprio, lo manifesta e lo vive in modo personale, usa metodi e stratagemmi a lui consoni e guarisce da esso( ammesso che si possa mai guarire da un grande dolore) con i propri tempi biologici. Il dolore a mio avviso è e rimane un fatto personale ed intimo che non si può condividere con altri. Le parole di conforto e di buonismo ricevute non fanno sì che esso passi, solo chi soffre veramente sa cosa significhi. E non deve buttare addosso ad altri questi stati d’animo privati e personali.
Buon lunedì 7 Settembre 2020.
Come vi accennai il 29 Maggio, il tempo di questo blog è terminato. Il viaggio all’interno di me stessa misto ad altri aspetti che ho voluto sviscerare, termina con tante domande che non hanno ancora trivato risposta. Esso rimane aperto e risponderò a tutti i commenti che vorrete gentilmente lasciare. Avete otto anni di articoli scritti per un totale di circa 1600 post!! Ma la vita nonostante tutto deve andare avanti, l’economia ora in ginocchio per cause risapute e ben note deve necessariamente continuare a girare. Così il mio tecnico informatico provato dalle 1000 e una richiesta, privato perché è il marito della sottoscritta, sta terminando gli ultimi aspetti del nuovo blog. Ho deciso di aprire un nuovo blog che parli solo ed esclusivamente del mio appassionante lavoro: la vendita dell’antico e del vintage. Di me SAPETE quasi tutto, direi che sapete troppo! basta leggere il vecchio blog, invec3 del mio lavoro o passione vuscerale direi che ne conoscete molto poco. Siamo partiti da zero, con un nuovo dominio ed una nuova veste grafica, nuove impostazioni, nuovo logo, nuove attrattive. Abbiamo pagato quanto dovuto, per avere più spazio e più funzioni tecniche, soprattutto ho voluto un blog con molti giga a disposizione per esporre e spiegare gli oggetti che metterò in esposizione e di conseguenza in vendita. La costruzione di un blog da zero vi potrà sembrare semplice, ma gli aspetti e gli ostacoli che si incontrano sulla via sono molteplici. Ho cercato di farlo preparare a mio Corrado il più chiaro e semplice possibile, in modo tale che se una persona desidera acquistare una tovaglia rucamata al tombolo la trovi subito e non deva andare a cercala nella sezione ” Limoges”. So a priori che sarà il cosiddetto blog solo per gli amatori di questo genere, il cosiddetto blog di nicchia, ma è proprio quello che volevo. Di ogni oggetto che pubblicherò VERRANNO indicate chiaramente le misure, l’epoca, lo stato di conservazione, il logo e naturalmente il prezzo. Ci sarà spazio per i commenti, le richieste varie, gli eventi ai quali parteciperò ( carogna virus permettendo), avremo modo di scambiare opinioni e pareri. La trattativa vera e propria VERRÀ fatta al telefono o via mail. Forse qualcuno di voi saprà che sono presente da diversi anni, su altri canali di vendita autorizzati. Questo nuovo blog vuole essere una deliziosa vetrina di esposizione per illustrare un’altra parte di me che è poco nota e anche per farmi ulteriore pubblicità. Inutile dirlo e ripeterlo: la pubblicità era l’animo del commercio, oggi siamo tutti in ginocchio causa un virus che si è impadronito dei nostri corpi e ha reso l’economia e gli acquisti ancora più deboli. Tante attività hanno chiuso i battenti prima e durante il COVID, tante chiuderanno. Io vado avanti, conscia che anche per me il lavoro è calato o meglio con la CHIUSURA quasi totale dei mercati del vintage e dell’antiquariato è cambiato molto. Per fortuna le vendite on line sono il punto forte e sempre più persone si avvarranno di questo metodo di acquisto comodo e semplice pur rimanendo seduti comodamente a casa. Allora vi dico a presto per inaugurare il nuovo blog e brindare tutti insieme. Un gentile omaggio VERRÀ spedito a casa dei primi iscritti se sarà da voi gradito! Facciamo il conto alla rovescia??