Abbiamo coniato una parola ad un certo punto dell’estate io e mio marito. Però se dovesse essere inserita nel vocabolario della lingua Italiana, onore al merito! L’inventore è stato lui. Scrausa e tutte le parole che ne derivano hanno accompagnato questi lunghi mesi estivi, ancora la usiamo, anche se da stamattina con l’inizio della scuola x Alice, vivremo in modo molto più soft e regolare. Vivere ed agire, pensare ed amare, mangiare e bere, lavorare o divertirsi in modo scrauso x noi significava vivere alla giornata, fare quello che ci va di fare e farlo anche non in modo perfetto. Abbiamo fatto molte vacanze, abbiamo lavorato tanto, abbiamo sofferto ( io soprattutto!) Molto caldo, abbiamo riso e pianto, mangiato in modo scrauso a volte, pagandone poi le conseguenze. Io ho lasciato spesso da parte tinture ai capelli, pedicure e depilazione ( anche perché peli non ne ho più tanti semmai io li abbia avuti!). Ho potuto stare in pataglia parecchie ore del,giorno senza dover rendere conto a nessuno, ci siamo fatti una scorpacciata di film sensazionali non scrausi, avendo Sky, netfkix e now ed un maxi schermo in camera! Abbiamo anche fatto l’amore in modo
primordiale, con suoni e colori diversi dal solito tran tran,a volte scrauso ma bellissimo, così come viene viene!
S9tamattina il funerale al modo di vivere liberi e senza testa: si rimettono le sveglie, si prepara la merenda x Alice, zaini e libri pronti,colazioni sul tavolo, il mio caffè nell’adorato e caldissimo bicchierino di plastica, seno ancora libero da indumenti che lo dovrebbero in teoria reggere….La scrivania nuova bianca candida comprata all’ikea ieri, una lieve pioggerellina scrausa è scesa stanotte ed ha lavato cortile e pratino! Mio marito al lavoro, tra un po’ accompagno Alice che oggi inizia alle 9.30, poi mi metto al mio lavoro a computer… ma alle 10.30 ci potete giurare, pausa caffè e togliere di dosso gli orpelli inutili. Scrausamente vi do il mio buongiorno così, come viene viene!