I piani capovolti.

piatti da torta 002

Quando ti svegli alla mattina alle 6.30 e tutto intorno tace, sei al massimo della felicità e dell’appagamento. Riesci a percepire soltanto il rumore della stufa che si è accesa alle 06.00, ed il lento incedere dei tuoi passi, ascolti incredula e beatamente stupita i rumori del nulla che dorme ancora! Che meraviglia! alba a canali 001

Non hai ancora nessuno accanto a te che ti chiama, nessuno che reclama colazioni o merende, nessuno che ti fa fretta e t’impone di preparare il completo per la ginnastica, non ci sono in giro neanche i gatti che vogliono la loro colazione…e tu , tu sei contenta e sorridi, mentre ti guardi allo specchio e ti accorgi che hai i capelli ancora arruffati e addormentati. Ti trascini le gambe con le ciabatte da notte, fai uno sbadiglio e ti accorgi che hai dormito nove ore di fila, era troppa la stanchezza ed il tuo corpo ha parlato e dormito per te! Anche se tu lo rifiutavi quel sonno ristoratore, anche se tu non vuoi dormire molte ore perchè dici che per ogni ora dormita, è un’ora in meno di vita, ma se non dormi bene, non puoi vivere bene! …e piano piano inizi con i rituali del mattino. Con i tuoi ritmi, con i tuoi modi, con le tue sequenze e non quelle che la società e la famiglia t’imporrebbero. Quando sei felice per aver riaperto gli occhi (e non darlo mai per scontato), quando guardi l’agenda rossa del 2016 e ti accorgi che hai un programma da rispettare, inforchi gli odiati occhiali da vista e, con gli occhi ancora addormentati,  ti rendi conto che nel redigerlo eri stata un tantino 20160118_090004.jpgabbondante!Scrivi sempre troppo, troppi compiti da portare a termine, troppe incombenze da eseguire, sei troppo prolissa e non ti concedi errori o cambi di programma, ma ti devi ricordare che non sei una multitasking! Tu quella  malattia lì, strana e moderna non la devi prendere, non sei una nativa digitale e non lo sarai mai! Ti piace troppo tirare a mano la sfoglia quando ti prendi il tuo tempo, ami tanto preparare il ragù all’antica e l’arrosto come faceva Bianca, ti delizi nel preparare torte che poi regali e non mangi, godi nel vedere che i tuoi cari apprezzano le pietanze che prepari. Ma non sei eterna, non sei più giovanissima, anche se rincorri la gioventù con creme e sieri costosi e fai quelle buffe smorfie allo specchio! Vuoi esserci sempre tu a curare i tuoi figli e hai sacrificato il tuo lavoro di Cassiera di banca anche per questo! ma basta un niente e i piani, come i piatti, si possono capovolgere e allora va tutto a gambe all’aria e non ti resta che accendere una candela e pregare!camiciedanotteepochette 047 piatti da torta 001piatti da torta 003 Continua a leggere “I piani capovolti.”

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