Gita premio a Cattolica.

La gita tanto sospirata

era finalmente arrivata.

All’orizzonte si profilavano nubi oscure

ma la fam. M. senza più paure,

inforcando la loro vetturetta,

partirono alla volta della Loretta.

L’auto stracolma era:

valigie ,valigette,

scarpe e borsette,

anche le uova c’erano!

ed eran fresche di giornata,

pero’ nel gran trambusto

fu fatta una frittata!

Il viaggio era così iniziato,

la pioggia non aveva cessato,

ma la speranza dei 4 gitanti

era di trovare il sole più avanti.

AHIME’!

Speranza inutile e vana:

arrivando in quel di Cattolica

soffiava pure la tramontana!

I bagagli furono comunque scaricati,

passeggeri e passeggini sistemati,

per dare inizio al pranzo domenicale

sotto un’incessante pioggia torrenziale.

Cos’ nel pomeriggio, per romper la monotonia,

si decise di prender l’auto ed andare via.

Se nonché all’improvviso,

un triste evento

ci spense il sorriso.

La Fabiana, con fare maldestro

e assai distratto,

blocco’ la leva dell’ IBIZA

con un sol scatto.

Le ire del M. furono scatenate

le risa dei 4 raggelate,

ma la Loretta con destrezza e maestria

riparo’ la leva, che cosi’ non volo’ più via.

Furono salvi e al sicuro dalle ire del M.,

che di colpo divento’ un po’ meno Fantozzi,

per lo scampato rischio

di tener chiusa la portiera,

con i suoi denti e con una fune assai nera.

Arrivarono finalmente nel locale,

 stravolti ordinarono champagne e caviale.

Ma il cameriere sprovvisto ne fu

e soltanto un bitter mandarono giù.

Fu servito con olive,stuzzichini,

patatine e tramezzini,

ma a questo banchetto,

Fabiana,non resisti’….

e in un battibaleno

il furto si compi’.

Davanti a tale gesto

ella fu ripresa e sgridata

ma dalla Loretta stessa

subito imitata.

Riempirono tasche e borse

di tutto quel ben di Dio

e fu così che T. trasali’

inorridì e

diede l’addio.

Tornarono cosi felici e soddisfatte,

di aver compiuto codeste malefatte,

anche se fingevano di esser tristi e meste

per non scatenare nel T. le solite ire funeste.

Le disavventure ancor non erano terminate,

le stanze della casa furono pure allagate

da una Fabiana, si dice, sempre distratta,

che alla fine della vacanza,

a far adirar il poveretto,

ce l’aveva proprio fatta.

Concludo qui questa specie di stornello,

con un certo nesso, anche se non bello

per provar a fare capire a tutti quanti

cosa combina di solito, la Schianchi.

Dal diario di una gita semi-seria al mare:

Protagonisti:

Autrice: Schianchi Fabiana

Aiuto autrice: Cocchi Loretta

la vittima immolata: l’innominato M.T.

Elemento di disturbo: M.R.

La vetturetta: SEAT IBIZA MOD: G.L.S. GRAN LUSSO SFRENATO.

Cattolica, aprile  1997.

Autore: Fabiana

Sono nata il 6/6/64. tutto il resto é noia, mi trovi su SHPOCK, su VINTED, SUBITO.IT. SE HAI BISOGNO CHIAMAMI X COSE SERIE al 3204380039!

2 pensieri riguardo “Gita premio a Cattolica.”

  1. Io ricordo invece un’altra gita, a Firenze e Fiesole, protagonisti in parte gli stessi ed in parte diversi…. come eravamo giovani e inconsapevoli, allora, Faby….

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    1. Ricordo anche io benissimo quattro giovani amici al bar, incoscienti e presuntuosi, sicuri ma inesperti, poveri ma belli,affamati di tutto e mai sazi.Comunque mi preferisco oggi…soprattutto di oggi ammiro la nostra saggezza e quell’allure di maturità che si acquisisce con gli anni! O se vogliamo chiamarle con il proprio nome, quelle sottili rughe d’espressione che fatto tanto donna vissuta, donna d’antan o vintage se ti sfagiola di più! Quei segni che se ben portati e da noi accettati, parlano di tutta la nostra storia, in ogni minimo segno del viso c’è scritto un pezzettino della nostra vita. Nei signori uomini, invece tra la pancetta d’ordinanza ed il capello grigio e rado, preferisco una sana “crapa pelata” al posto di quei Toupets trapiantati dal fu Cesare Ragazzi! Anzi, ti dirò cara amica e cari amici uomini: restate al naturale con quel grigio topo tra i capelli che vi contraddistingue, non dannatevi l’anima ed il portafoglio per tingervi di nero lucido da scarpa quei tre peli che vi sono rimasti sulla testa. Lo volete capire o no, che vi adoriamo lo stesso, anche se avete qualche anno in più e qualche capello di meno? L’importante è è è è è è finire, ed andare a letto. Buon hallooween a tutti, con simpatia Fabiana.

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